Adele Ceraudo
Biografia
Adele Ceraudo nasce a Cosenza nel 1972. Dopo il liceo artistico
frequenta a Firenze la facolta' di architettura, sono anni in cui in
parallelo prosegue la sua ricerca d'arte e approfondisce lo studio del
disegno che caratterizzera' nel tempo la sua produzione artistica a cui
affianca l'attivita' di grafica, illustratrice e attrice.
Esordisce nel 2007 con la personale "Nudi a penna" a Cosenza, ma e' Roma la
citta' in cui si relaziona e conosce artisti, storici dell'arte, fondazioni,
gallerie italiane e internazionali. Qui nel 2009 presso la Galleria
dell'Orologio espone la personale "Just wearing Ink", presentata nello
stesso anno a Barcellona; parallelamente partecipa a premi d'arte
contemporanea e a collettive accanto ad artisti affermati, anche in
occasione di aste di solidarieta' come "Fabula in Arte" ospitata al museo
Greco e Mastroianni di San Salvatore in Lauro a Roma.
Nel 2010, sempre nella capitale, espone nel foyer del teatro Quirino e al
museo Centrale Montemartini come finalista del premio Talent Prize, lo
stesso anno una sua personale e' ospitata nel Museo Civico dei "Bretti e
degli Enotri" di Cosenza; in seguito come Presidente dell'associazione Green
Generation Adele Ceraudo e' promotrice della rassegna romana "Battiti-con le
donne, per le donne" di cui e' madrina Irene Pivetti.
Partecipa alla 54' edizione della Biennale di Venezia, padiglione Calabria,
ed e' accolta a Venezia nella mostra "L'ombra del divino nell'arte
contemporanea" a cura di Vittorio Sgarbi.
e' inoltre invitata alla Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea di
Istanbul "Immagine Italia, l'arte ambasciatore della cultura italiana nel
mondo", e dal 2011 e' presente in esposizione permanente a Palazzo de Brutii
di Cosenza con un'opera dedicata alla figura di S. Francesco di Paola.
Nel 2012 a Roma presso la galleria Opera Unica, nell'ambito di un progetto a
cura di Takeaway Gallery, Adele Ceraudo si confronta per la prima volta con
la creazione di un'installazione in uno spazio di metri 3x2x6 nel ghetto
ebraico, realizzando l'opera "Guardami" con disegni a Bic, mesh in pvc di
grandi dimensioni (m 3x2) e un tappeto stampato con immagini e parole. Dello
stesso anno sono la personale "Eros...linguaggi plurimi del corpo" a cura di
Francesco Gallo Mazzeo esposta al Castello Chiaramontano di Racalmuto
(Agrigento) e la mostra "InassoLei" a cura di Kora Diffusone Culturale,
ospitata in via Margutta a Roma con la presentazione del volume contro la
violenza di genere "Omicidio dell'anima" di Giancarlo Perazzini. Partecipa
inoltre alla II edizione della Fiera d'Arte Contemporanea di Arezzo.
Nel 2013 e' a Fiuggi con Vittorio Sgarbi per la collettiva "L'acqua, la luce,
la pietra" e anche a Roma al Teatro Lo Spazio, dove affianca Betta Cianchini
con la performance teatrale "Blitz Artistico" in occasione della prima
edizione della manifestazione Notte Rossa, contro il femminicidio.
Diverse le partecipazioni ad eventi solidali e le donazioni di opere per
aste di beneficenza a favore di cause sociali e culturali, intese come
percorsi fondamentali nella filosofia di vita dell'artista.
A Milano per il FuoriSalone 2014 e' invitata a partecipare al progetto
Wallpepper, carta da parati d'autore, con cui inizia un nuovo percorso che
unisce arte e design. Sempre a Milano, durante l'inaugurazione di una sua
mostra personale si esibisce in una performance in cui strappa il suo
disegno "La Crocifissione", in un'azione dal forte messaggio artistico e
sociale.
Nel 2014 a Melbourne e' madrina di G.A.I.A., progetto che favorisce gli
scambi artistico-culturali tra Australia e Italia e nel 2015 espone la
personale "Le Affinita' Elettive" con opere ispirate ai grandi maestri del
passato e a immagini iconiche della storia dell'arte italiana,
reinterpretate in chiave femminile. Il 2015 vede inoltre la partecipazione
dell'artista ad Arte Fiera Bologna, invitata nello spazio Culturalia per una
performance di disegno a penna Bic dal vivo.
Nel 2016 Adele Ceraudo e' ospitata nel ciclo di conferenze "TEDx Cesena", con
la proiezione di video e immagini che la accompagnano nel racconto del suo
percorso di arte e di vita.
Nel 2017 partecipa a collettive di prestigio e manifestazioni legate al
delicato tema del femminicidio tra cui "Wall of Dolls" a Milano,
installazione che riunisce il mondo della moda e dell'arte contro la
violenza sulle donne. e' presente inoltre nelle collettive "Arte contro la
corruzione" presso Casa Testori a Milano; BIAS Biennale di Arte Sacra di
Palermo; "Works on Paper" presso Spazio 22 a Milano; "Donne della Vite" e
"Amani for Africa", asta di beneficenza presso Spazio81 a Milano, esponendo
accanto ad artisti del calibro di Alighiero Boetti, Giovanni Gastel, Gustav
Klimt, Mimmo Paladino, CY Twombly e altri.
Da febbraio a marzo 2018, l'artista e' stata ospite del PAN, Palazzo delle
Arti di Napoli, con una importante mostra che racconta, per mezzo di foto,
disegni a bic, stampe di media e grande dimensione, video arte e
documentary, digital video ed una performance live quotidiana, i primi 10
anni di carriera. Dagli esordi cosentini, al percorso romano, il passaggio
australiano sino all'attuale produzione milanese/newyorkese. Piu' di 50
opere, divise in 4 collezioni e tutte le espressioni e collaborazioni
artistiche con fotografi, video makers, designers, scrittori, stilisti,
musicisti e compositori.
Performance fotografica e scenica, video, animazione cinematografica e
musica, interagiscono sempre di piu' con l'opera e la visione di Adele
Ceraudo.
L'artista attualmente vive e lavora a Milano.
www.adeleceraudo.it